Vasca Laminazione Prato

Vasca Laminazione Prato

MONITORAGGIO IDROLOGICO

LUOGO: Regione Toscana, Italia

CLIENTE: Cav. Pozzolini S.r.l.

PERIODO: 2024 - in corso

 

La città di Prato ha dovuto affrontare, nel corso degli anni, eventi alluvionali significativi, che hanno evidenziato la vulnerabilità di alcune aree e infrastrutture strategiche, tra cui il nuovo Ospedale Santo Stefano.
L’intero sistema idraulico della zona è particolarmente sensibile agli eventi meteorologici intensi e, più volte, il torrente Vella ha creato criticità nel tratto tombato, dove la capacità di deflusso può rapidamente saturarsi. Questa condizione ha portato, in passato, a gravi allagamenti nel sottopasso adiacente e persino nel Pronto Soccorso dell’ospedale, compromettendone la sicurezza e la corretta funzionalità.

Per mitigare questi rischi, è stata realizzata una vasca di laminazione, un’infrastruttura progettata per accumulare temporaneamente le acque in eccesso e rilasciarle in modo controllato, evitando il sovraccarico della rete di drenaggio e smorzando i picchi di piena. Tuttavia, affinché il sistema fosse realmente efficace, si è reso necessario un sistema di monitoraggio e telecontrollo avanzato, capace di adattarsi in tempo reale alle condizioni idrauliche della zona e di ottimizzare la gestione dell’opera di difesa idraulica.

Nel 2024, Hortus è stata incaricata di sviluppare e integrare una soluzione per automatizzare la gestione della vasca di laminazione, fornendo un sistema intelligente in grado di monitorare costantemente il livello delle acque nel fosso Vella e nel torrente Iolo, e di attivare automaticamente le paratoie per la regolazione dei deflussi.

La rete è composta da tre sistemi indipendenti, equipaggiati con datalogger Campbell Scientific CR1000X, dispositivo centrale programmato per:

  • raccogliere ed elaborare i dati provenienti dai sensori di livello idrometrico;
  • interscambiare dati mediante sistema di trasmissione ridondante su rete cellulare e su rete radio;
  • notificare il superamento delle soglie di criticità o l’insorgere di eventuali anomalie sistemistiche;
  • velocizzare la frequenza di acquisizione delle immagini dalle telecamere in base al livello di criticità;
  • azionare gli attuatori delle paratoie secondo un algoritmo di controllo in grado di seguire dinamicamente l’evoluzione del fenomeno idraulico;
  • interoperare con l’HMI per garantire l’interscambio di informazioni e comandi con il personale preposto alla sorveglianza dell’opera.

Per garantire un controllo efficace e una gestione centralizzata, i dati raccolti vengono trasmessi in tempo reale alla piattaforma HMS-WEB, che consente agli operatori di:

  • monitorare in tempo reale lo stato del sistema idraulico e delle paratoie;
  • consultare i video timelapse e accedere in streaming alle telecamere di videosorveglianza;
  • ricevere notifiche di allerta in caso di anomalie dei sistemi di monitoraggio e telecontrollo grazie all’applicativo diagnostico di rete;
  • effettuare interventi da remoto, modificando le modalità operative della rete quando necessario;
  • analizzare i dati storici per migliorare le strategie di mitigazione del rischio idraulico nel lungo periodo.

Il sistema installato presso la vasca di laminazione di Prato rappresenta un modello avanzato di gestione del rischio idraulico, basato sull’integrazione di sensoristica di precisione, automazione intelligente e controllo remoto centralizzato. Questa tecnologia non solo ha rafforzato la sicurezza del nuovo Ospedale di Prato e delle aree circostanti, ma costituisce anche un esempio concreto di come le soluzioni di mitigazione del rischio non strutturali, affiancate a quelle di tipo strutturale, possano contribuire a migliorare la resilienza urbana rendendo la gestione del territorio più efficace.

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