Tavernola Bergamasca

Tavernola Bergamasca

MONITORAGGIO GEOTECNICOMONITORAGGIO STRUTTURALE

LUOGO: Tavernola Bergamasca (BG), Italia

CLIENTE: Italsacci S.p.A.

PERIODO: 2012 - in corso

 

Nel 2012 Hortus ha realizzato una rete di monitoraggio geotecnico basata sulla tecnologia TDR, soluzione che ha permesso di intercettare tempestivamente la riattivazione del dissesto che interessa il versante del Monte Saresano insistente sul Lago d’Iseo.
A seguito della riattivazione di febbraio 2021, Hortus ha ricevuto l’incarico in pronto intervento per l’integrazione della rete di monitoraggio prevedendo l’installazione di nuova strumentazione geotecnica e la realizzazione di un sistema di controllo unificato.

La presenza del lago al di sotto del dissesto costituisce chiaramente un elemento di amplificazione dei rischi in caso di collasso dell’area di frana rendendo indispensabile la realizzazione di un quadro conoscitivo completo e quanto più accurato possibile così da poter essere utilizzato per l’analisi degli scenari e per l’identificazione delle migliori soluzioni a tutela della sicurezza della popolazione residente e delle attività turistiche ed economiche presenti nell’area.

La rete di monitoraggio automatico è oggi equipaggiata con la seguente strumentazione:

  • una colonna inclinometrica triassiale Measurand SAAV composta da 160 segmenti strumentati per il controllo del profilo deformativo fino a una profondità di 80m
  • tre colonne inclinometriche composte da sei sonde biassiali fisse posizionate in corrispondenza delle profondità di maggior interesse
  • sette estensimetri a filo completi di sistema di tensionamento a controllo delle fessurazioni superficiali
  • tre estensimetri multibase sub-orizzontali a controllo delle deformazioni profonde fino a 60m
  • due piezometri per il controllo delle pressioni interstiziali
  • sei cavi TDR accoppiati ad altrettante tubazioni inclinometriche
  • una stazione meteorologica

Tutti i sistemi di acquisizione, dislocati sull’area coinvolta dal dissesto, sono basati su datalogger Campbell Scientific ed implementano un sistema di trasmissione dati ridondato che permette la totale interoperabilità della rete.

Hortus ha inoltre provveduto ad eseguire l’integrazione del flusso dati generato da quattro ricevitori GNSS permanenti e dalla stazione totale di proprietà di Italsacci che acquisisce periodicamente circa 56 mire ottiche nella piattaforma HMS-WEB, che costituisce il nuovo centro di controllo della rete di monitoraggio geotecnico dove vengono quindi convogliate tutte le informazioni rilevate sul campo.

 

Il tempestivo intervento di Hortus ha permesso al cementificio di sorvegliare con attenzione la fase riattivazione della frana che fortunatamente dopo qualche tempo ha rallentato sensibilmente.

All’interno della piattaforma HMS-WEB sono stati implementati complessi algoritmi di valutazione dei superamenti soglia stabiliti dai professionisti coinvolti dalla Committenza. Questo strumento permette quindi di sorvegliare in maniera intuitiva e speditiva lo stato del dissesto ed il generarsi di eventuali criticità, rappresentando di fatto un indispensabile sistema di supporto alle decisioni per la complessa gestione di questa situazione.

La flessibilità, apertura e scalabilità della soluzione ha completamente soddisfatto la Committenza consentendo la totale condivisione delle informazioni relative allo stato del dissesto con i vari enti e autorità coinvolte nella sorveglianza.

Il team Hortus è fiero del proprio contributo a questo importante progetto e continua ad impegnarsi al massimo delle proprie capacità nel supportare il Cliente per far fronte ad eventuali nuove necessità.

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