Rete SUPSI

Hortus ha realizzato una rete di monitoraggio idrometeorologico per conto della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana composta da più di 40 stazioni a controllo della condizione idrologica in Cantone Ticino.
Dal 2005 siamo infatti partner tecnologico dell’Istituto di Scienze della Terra nelle attività di aggiornamento e ampliamento della rete di monitoraggio gestita su mandato dell’Ufficio dei corsi d’acqua. L’introduzione di soluzioni in grado di garantire le migliori prestazioni in termini di qualità delle misurazioni e di affidabilità nel lungo periodo si è dimostrata strategica e ha permesso di consolidare il patrimonio informativo del territorio cantonale. Queste preziose informazioni vengono costantemente assoggettate a procedure di controllo e validazione in modo da garantire la formazione di serie storiche di alto livello.
I dati monitorati sono indispensabili per la redazione e pubblicazione dell’Annuario idrologico del Cantone Ticino e per la determinazione e controllo dei deflussi minimi residuali al fine di garantire la protezione degli ecosistemi e l’applicazione della Legge Federale sulla Protezione delle Acque.

Le stazioni di monitoraggio HMS-HYDRO e HMS-WEATHER sono equipaggiate con:
• datalogger Campbell Scientific con modulo di trasmissione LTE
• pluviometri riscaldati o a peso
• termoigrometri con schermo antiradiante a ventilazione forzata
• sensori di livello idrometrico radar e ad immersione
• sensori di qualità delle acque
• moduli per la gestione automatica di campionatori delle acque

I dati vengono trasmessi alla banca dati cantonale OASI (Osservatorio Ambientale Svizzera Italiana) dove vengono archiviati e pubblicati in tempo reale mediante un servizio web standard (SOS – Sensor Observation Service).

Nell’ambito del progetto “Laghi.net” sviluppato da Hortus a partire dall’anno 2000, è in essere una convenzione Con il Consorzio del Ticino per lo scambio di dati tramite la quale è stato possibile integrare le informazioni idropluviometriche relative ai bacini svizzeri dei fiumi Ticino e Adda di determinante utilità per gli Enti Regolatori dei Grandi Laghi nella gestione della risorsa idrica.
Questo accordo, in quegli anni, ha rappresentato un primo e innovativo esempio di condivisione internazionale di informazioni ambientali sensibili nel rispetto della massima trasparenza e correttezza tra le parti.

https://www.supsi.ch/ist.html