Canale Carlo Alberto

Dal 2018 Hortus supporta la Coutenza del Canale Carlo Alberto con una rete di monitoraggio composta da cinque sistemi, di cui due in grado di movimentare automaticamente le paratoie di derivazione idraulica.
Questo canale, costruito da una società di azionisti tra il 1833 ed il 1839 durante il regno di Carlo Alberto da cui prese nome, preleva le acque dal Bormida e le restituisce al Tanaro attraversando sei Comuni dell’Alessandrino.
Le acque prelevate vengono utilizzate per irrigare migliaia di ettari di terreni agricoli e, una volta, erano inoltre indispensabili per generare la forza motrice in grado di azionare mulini ed opifici presenti lungo il suo corso. In corrispondenza di queste sezioni sono oggi operativi alcune piccoli impianti di produzione idroelettrica.
Tutti i sistemi di campo trasmettono in tempo reale dati e allarmi al personale supervisore e consentono l’accesso remoto protetto alle postazioni di movimentazione degli organi idraulici.
La versatilità dei datalogger Campbell Scientific ha permesso di sviluppare programmazioni in grado di far coesistere le tradizionali funzionalità di monitoraggio con le più specifiche logiche di telecontrollo.
In questo modo, con un unico investimento è stato possibile soddisfare diverse esigenze e prescrizioni riguardanti le opere di derivazione. Tutti i dati registrati vengono archiviati e sono consultabili tramite la piattaforma HMS-WEB all’interno della quale sono disponibili diversi strumenti di visualizzazione, analisi e confronto ritenuti di prezioso supporto nelle buone pratiche di ottimizzazione della distribuzione irrigua.